Crossing the river, progetto multimediale della giornalista Emanuela Zuccalà e della fotografa Valeria Scrilatti, racconta le storie delle nostre infermiere Flaviour a Betty e delle vite che stanno salvando in Africa, una alla volta.
Crossing the river, progetto multimediale della giornalista Emanuela Zuccalà e della fotografa Valeria Scrilatti, racconta le storie delle nostre infermiere Flaviour a Betty e delle vite che stanno salvando in Africa, una alla volta.
Dall’avvio del progetto Nems abbiamo gestito 1.600 chiamate d’emergenza con l’uscita di 30 ambulanze per accorciare la distanza tra il bisogno e la cura.
Ci sono tanti modi per fare di più e meglio con l’Africa, Laura ha trovato il suo.
Sallaynatu Farmer ci racconta perché ha scelto di lavorare come infermiera: “Ho 40 anni, sono nata a Bo, in Sierra Leone, lavoro in questo ospedale da sette. Ho sempre desiderato fare l’infermiera, mi sembra la professione migliore, nobile.Qui gli uomini vogliono tanti figli, anche se poi si fa fatica a crescerli e la donna è esausta. C’è un grosso lavoro da fare anche in questo campo”.
Joseph da un anno lavora con le comunità del distretto di Bonthe, in Sierra Leone, ed è sicuro dell’importanza di parlare sia con gli uomini che con le donne.
Un importante riconoscimento per il regista Nicola Berti, premiato a Capodarco di Fermo, alla XII edizione dell’Anello debole. “Un racconto intenso e delicato del lavoro di Medici con l’Africa Cuamm”.
“Fighting Malaria, Improving Health”, prosegue il progetto a contrasto della malaria
La testimonianza di Christiana J. Sellu, che lavora al Bo Hospital, in Sierra Leone.
Gli operatori di salute che Augusta gestisce sono stati scelti nelle diverse comunità e, oltre a seguire i training, hanno il compito di controllare la condizione di salute delle mamme e dei bambini dei villaggi.
Le future mamme sanno che possono chiamarci quando hanno bisogno: noi accorriamo, le accompagniamo in ospedale, ci assicuriamo che tutto vada bene. Perché le donne devono tornare a casa felici e in salute, diffondere la buona notizia. Tutti devono sapere che l’ospedale è il posto della vita, non della morte.
Cerca la testimonianza da
Dona una buona causa che si traduce in un impegno concreto.
Scopri di piùPartecipa al nostro impegno
Istituzioni e agenzie internazionali al nostro fianco